Ernesto Solari, studioso ed esperto di Leonardo da Vinci, ha riconosciuto come autentiche due opere sulle quali era in corso una "guerra" fra gli esperti per l'attribuzione, comunicando le sue scoperte in una conferenza stampa lo scorso 24 aprile a Como.
Si tratta di un disegno, che riporta ad un’opera già conosciuta, conservata agli Uffizi, ed attribuita ad un allievo del maestro. Solari ritiene che il disegno sia l'originale dell' opera degli Uffizi, e possa essere attribuito a Leonardo e alla sua scuola.
La seconda opera è una splendida terracotta, probabilmente la prima ed unica a poter essere attribuita al Maestro. Solari la attribuisce a Leonardo in modo pressoché certo, per la sua bellezza, per l’esito coerente degli esami effettuati e per il carattere molto privato dell'opera. Infatti, la testa in terracotta raffigura un Cristo fanciullo; il pittore Paolo Lomazzo, che ne era venuto in possesso, aveva già fatto una precisa descrizione dell'opera ; ora si pensa che il modello della testa in terracotta sia stato Salaì, il figlioccio adottivo di Leonardo da Vinci.