Crisi? Gli italiani non rinunciano al tablet

22 luglio 2014

 

L’economia stenta a decollare, ma c’è un settore che per gli italiani non va in crisi: quello dei dispositivi tecnologici. Secondo i dati  del Samsung Technomic Index,  in Italia  la spesa media per tablet e affini , tra gennaio e marzo, è stata la più alta d'Europa,  con circa 559 euro destinati all'acquisto di nuovi dispositivi, contro i 360 euro degli spagnoli, i 323 euro dei tedeschi, i 274 degli inglesi e i 223 euro dei francesi.


Lo studio, condotto tramite questionario online tra il 14 e il 28 aprile 2014 da Ipsos Mori,  ha coinvolto 5.000 persone tra i 18 e i 65 anni in 5 Paesi europei (Italia, Gran Bretagna, Germania, Francia, Spagna).  In base ai dati rilevati, risulta che in Italia si possiedono in media 16 dispositivi per nucleo famigliare, e che si trascorrono  quasi 8 ore al giorno (7,8) utilizzando smartphone , tv, apparecchi elettrodomestici e altri dispositivi tecnologici.

La televisione si conferma la regina della casa nella vita di ogni giorno: otto italiani su dieci non riescono a non accendere la televisione e seguire i programmi preferiti. Vengono utilizzate almeno una volta alla settimana le tecnologie per il lavaggio (76%) e gli elettrodomestici per cucinare (81%). Infine, la metà degli italiani possiede un tablet , dato che ci mette in linea con il resto d'Europa, dove si registra una media del 53% di possessori.

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